.........e quando mi racconterà di un'isola del mare e del sole, di acque cristalline, dell'infinità dei colori e giochi di luce....ricorderò anch'io posti che non ho visto , ma che lui guardava!!!
MATISSE , La gioia di vivere (Le bonheur de vivre) 1905-1906 olio su tela
[VIII]
E improvvisa, inattesa,
fortuita, l'allegria.
Da sola, perché volle, é venuta. [...]
Così dono a sorpresa,
che non posso credere che sia per me.
Mi guardo intorno, cerco.
Di chi sarà? [...]
Ma non importa, ormai.
Sta con me, mi trascina.
Mi sradica dal dubbio.
Sorride, possibile.
E improvvisa, inattesa,
fortuita, l'allegria.
Da sola, perché volle, é venuta. [...]
Così dono a sorpresa,
che non posso credere che sia per me.
Mi guardo intorno, cerco.
Di chi sarà? [...]
Ma non importa, ormai.
Sta con me, mi trascina.
Mi sradica dal dubbio.
Sorride, possibile.
[XXI]
Che allegria, vivere
e sentirsi vissuto.
Arrendersi alla grande certezza, oscuramente,
che un altro essere, fuori di me,
molto lontano, mi sta vivendo. [...]
E quando mi parlerà
di un cielo scuro, di un paesaggio bianco,
ricorderò stelle che non ho visto, che lei guardava,
e neve che nevicava nel suo cielo...
Che allegria, vivere
e sentirsi vissuto.
Arrendersi alla grande certezza, oscuramente,
che un altro essere, fuori di me,
molto lontano, mi sta vivendo. [...]
E quando mi parlerà
di un cielo scuro, di un paesaggio bianco,
ricorderò stelle che non ho visto, che lei guardava,
e neve che nevicava nel suo cielo...
Versi tratti da "La voce a te dovuta" ( 1933 ) del
poeta spagnolo Pedro
Salinas
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